Australia – viaggio emozionante tra Barriera Corallina e Canguri

Canguri-Australia-tramonto
Canguri-Australia-tramonto

Sub professionisti ed appassionati abbiamo deciso di andare alla scoperta della barriera corallina dell’Australia. Dopo aver ammirato quella del Mar Rosso e di alcune Isole del Pacifico, sapevamo che quella al largo delle coste del Queensland era l’ultima “prova” di affrontare.

L’idea era quella di visitare tutto lo Stato dell’Australia, dalla capitale Brisbane fino alle città più a nord passando per la natura selvaggia dell’entroterra.

Sbarcati a Brisbane dopo un volo proveniente da Milano e con scalo a Sidney, raggiungiamo subito il nostro hotel. Restiamo in città un paio di giorni, il tempo di vedere il suo centro e farci un’idea della capitale del Queensland come di una località dalle caratteristiche europee ma nella quale la frenesia del nostro mondo occidentale è completamente assente. Accanto ai grattacieli così imponenti ci sono meravigliose spiagge cittadine e l’incantevole Oceano.

Lasciata la città, iniziamo il nostro viaggio verso il nord. La prima tappa è stata la Fraser Island, la più grande isola di sabbia del mondo. Qui ci siamo distesi sulla sua sabbia bianca e visto spiagge lunghissime, rocce rossastre, potenti foreste pluviali, corsi d’acqua e laghi dalle acqua trasparenti. Abbiamo facilmente capito perché l’Isola è stata decretata Patrimonio naturale dall’Unesco.

Continuando il viaggio notavamo che la porzione verde di territorio superava ampiamente le nostre aspettative: da una parte osservavamo un meraviglioso litorale, dall’altra si intravedevano in lontananza monti, foreste e parchi. Più volte ci siamo fermati presso uno di essi: era assolutamente impossibile non sostare ad ammirare la natura incontaminata che domina il territorio dell’Australia.

Nel Sunshine State, come viene chiamato il Queensland, abbiamo visitato il Parco Nazionale di Boodjamulla con le alte e rosse montagne circondate da foreste, i Riversleigh Fossil Fields, nominato Patrimonio Naturale mondiale, una delle quattro aree di ritrovamento di fossili più importanti del mondo. Qui ci siamo fatti un’idea ben precisa della primordiale fauna presente in questo territorio.

Ancora: le riserve di foreste pluviali Kuranda, Dinden e Bilwon, i Parchi Nazionali Wooroonooran e Gimingun, porzioni dei quali abbiamo attraversato in bicicletta sui sentieri battuti. In questo modo abbiamo potuto vedere da vicino la varietà di flora e fauna presenti, alcuni animali che sembravano degli uccelli ma che correvano alla velocità della luce e piante a noi sconosciute. Ai nostri occhi si mostrava una natura incontaminata e preservata dall’uomo!

L’area di verde più bella che abbiamo visto in Queensland è stata senza dubbio quella dei Wet Tropics. Situati tra le città di Townsville e Cooktown, nella parte settentrionale dello Stato, conserva un fascino straordinario grazie ai suoi impetuosi fiumi, alle gole, alle foreste tropicali e alle cascate. Un vero incanto.

La nostra sistemazione è stata la cittadina di Cairns, poco più di 1500 km di distanza da Brisbane. Questa località è la porta d’accesso alla barriera corallina più grande al mondo. La barriera è giustamente considerata una delle meraviglie al mondo e già dopo la prima immersione ci siamo resi conto del perché: una varietà di pesci incredibile, una vegetazione fittissima e rigogliosa ed il rosso dei coralli dominano i fondali, tra i più belli che abbiamo mai visto.

La sua estensione è di oltre 2300 km che includono circa 900 tra isole ed isolotti, quasi 3500 kmq. Naturalmente avevamo l’opportunità di vederne sono una porzione ma la nostra gioia è stata davvero incredibile: la barriera corallina dell’Australia è stato uno spettacolo unico così come la nostra vacanza immersa nella natura di questo meraviglioso Paese.

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