In Grecia i controllori di volo e i marittimi aderiscono allo sciopero dell’8 luglio

I controllori di volo e i lavoratori marittimi greci hanno annunciato che, contrariamente a quanto avvenuto in precedenza, parteciperanno allo sciopero generale dell’8 luglio contro la riforma pensionistica, che paralizzera’ cosi’ i trasporti del Paese in piena stagione turistica.

L’adesione dei controllori, che si erano astenuti dallo sciopero durante le ultime proteste generali per non danneggiare ulteriormente il turismo in crisi, consistera’ in una sospensione di quattro ore che provochera’ quindi cancellazioni e ritardi nel traffico aereo nazionale e internazionale.

Adesione alla protesta ha annunciato anche il potente sindacato dei marittimi, il Pno, che durante lo scorso sciopero generale del 29 giugno si era astenuto. Avevano invece scioperato alcune organizzazioni legate al partito comunista che avevano creato disagi. La partecipazione del Pno significa ora un blocco totale del traffico turistico e commerciale e dei collegamenti con le isole.

Lo sciopero di giovedì, il sesto contro l’austerity convocato dai sindacati dei lavoratori pubblici Adedy, del settore privato Gsee, e comunista Pame, interrompera’ tutti o in parte i trasporti urbani e ferroviari, chiudera’ ospedali (salvo emergenze), uffici pubblici, dogane, banche e parzialmente il commercio.

Alla protesta si prevede che aderiscano anche i giornalisti.

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