La fotografia di viaggio

“Un vero viaggio non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi” – oppure “Le persone non fanno viaggi, sono i viaggi che fanno le persone”. La prima è di Marcel Proust, la seconda di John Steinbeck. I grandi scrittori ci dicono spesso verità.

Lo fanno anche i grandi fotografi e in un tempo come il nostro, in cui lo spostamento, il movimento, il passaggio da un luogo a un altro sono le caratteristiche del vivere sociale – facciamo viaggi, cambiamo città, visitiamo persone, prendiamo treni, auto, aerei, metropolitane, ma anche ci spostiamo da un lavoro all’altro, e da un sito all’altro, tra i blog, tra le bacheche di un social – la fotografia è eminentemente quella di viaggio.

Per questo, al termine dei suoi intensi giorni ai quali non abbiamo potuto partecipare – speriamo di rifarci nella prossima edizione – vogliamo rendere omaggio a un appuntamento di grande spessore che si svolge in una delle più belle città italiane, Cortona.

Si tratta di Cortona on the move, festival della fotografia di viaggio. Immagini in cui le persone diventano luoghi e viceversa, le architetture sono prima di tutto interiori e le società sono corpi da scavare per individuarne, miracolosamente, le ragioni e i meccanismi. Tutto questo in una solo foto?

Sì, tutto questo il una solo foto. Perché, diceva Proust, “un vero viaggio non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi”.

Il festival ha riscosso un grande successo offline e online, pare. E non crediamo sia solo perché, oggi, la fotografia sembra essere il discorso maggiormente utilizzato. Crediamo sia perché in questo movimento continuo che riguarda le nostre esistenze una fotografia ci permette di trattenere l’ombra, l’orma – per dirla con Barthes – del nostro continuo spostarci. Ci ferma lì, noi e il luogo, quando ormai siamo già andati.

Un plauso quindi e un arrivederci a Cortona on the Move, prova, e non la sola, che le cose da fare sono tante ed è ora di metterci la buona volontà, l’ingegno… l’altruismo e la fantasia.

Le foto pubblicate in questo post sono prelevate dal sito del festival e sono nell’ordine di:

Vincent Fournier

Giulio Di Sturco

Anoek Steketee

 

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