SuperShe: l’isola per sole donne


 
di Annamaria Villafrate – Qualche anno fa ho letto un libro fantastico: “L’albergo delle donne tristi” di Marcela Serrano. Chi ha fondato SuperShe deve aver divorato questo romanzo al femminile, perché la mission è la stessa: restituire alle donne il potere di scegliere che cosa è meglio per “loro”. Si, perché come dice la Serrano: “Intrappolate come siamo nelle nostre dipendenze, da quelle affettive a quelle economiche, noi donne siamo poco abituate a SCEGLIERE.”
 
Che cos’è SuperShe? Un’isola di 8,4 acri, al largo della Finlandia, che offre tutto il necessario per tornare a casa e al lavoro completamente rigenerate. Solo pini argentati, animali, e una distesa d’acqua tutto intorno, in cui fare il bagno, magari completamente nude. Un posto vietato agli uomini, per ritrovare la magia della sorellanza dei movimenti femministi.
 
Kristina Roth, la fondatrice americana di sangue tedesco, sta lavorando per creare vere e proprie comunità di donne, nei paradisi di tutto il mondo. Della sua idea hanno parlato le riviste e i network più importanti: da Vogue a Elle, da Cosmopolitan alla BBC. Nessun intento discriminatorio verso gli uomini, non è questo l’obiettivo. La Roth vuole solo dare la possibilità alle donne di mettersi al “centro”, seppur per un breve periodo, senza gli sguardi giudicanti degli uomini, ma anche di tutte quelle femmine cresciute a …
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