Nell’inferno che il terremoto ha provocato nei giorni scorsi in Giappone, qualche notizia positiva si mischia irrimediabilmente con altre tragedie, in una altalena che tiene in ansia il mondo intero ormai da troppe ore. A creare maggiori danni, è stato soprattutto lo tsunami e si continua a temere per le centrali nucleari. Dal ministero della Difesa giapponese fanno sapere di aver trovato un nuovo modo per tentare di impedire la fusione del nocciolo nell’impianto di Fukushima, attraverso getti d’acqua continui per raffreddare i reattori. In tal modo, quindi, come ha riferito il portavoce del ministero, Toshimi Kitazawa, “invece di gettare acqua a ondate successive, vogliamo avviare un’operazione che ci permetta di iniettare continuamente acqua nei punti pericolosi”. Al momento, comunque, nell’area sembra essere stata ripristinata l’elettricità, per tentare di far riprendere a funzionare alle pompe di raffreddamento dell’impianto stesso.
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Giappone:a Fukushima torna elettricità, ma latte e spinaci sono radioattivi, pubblicato su Goolliver, un mondo da vedere. il 19/03/2011
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Tag: centrali nucleari, Giappone, Giappone terremoto 2011, radiazioni, tsunami