Africa – Botswana e Namibia

Botswana-leopardo-che-dorme
Botswana-leopardo-che-dorme

Prima di intraprendere un viaggio importante e avventuroso che attraversi l’area tra il Botswana e la Namibia, è bene conoscere qualche informazione in più, legata soprattutto ai documenti necessari, alla moneta locale, al fuso orario o ai luoghi da visitare. Del resto l’Africa è meravigliosa, ma tali luoghi sono particolarmente selvaggi e aspri e, per questo dedicati soprattutto, a chi non si lascia intimidire dalla grande varietà di animali presenti o dalla possibilità, ad esempio, di dormire in tenda a contatto profondo con la natura stessa.

 Per visitare questo Paese è indispensabile il passaporto in corso di validità, ma non il visto. Al momento in cui si arriva, è possibile restare per trenta giorni, prorogabili poi fino ad un massimo di tre mesi. Il documento personale, invece, deve avere una validità residua di almeno sei mesi e, in più, potrebbe essere richiesto di esibire il biglietto di andata e ritorno e di dimostrare di avere fondi sufficienti a coprire l’intera durata del soggiorno. Per quanto riguarda, invece, la moneta locale, viene chiamata Pula e un euro corrisponde circa a dieci Pulas. Le banche sono presenti nelle città più importanti comprese nell’itinerario e gli sportelli bancomat non mancano. A dispetto di quello che si può pensare, poi, hotel e ristoranti accettano tutte o quasi, le carte di credito.

Per chiamare dall’Italia in Botswana, il prefisso è 00267, per chiamare nel Belpaese, invece, si usa sempre lo 0039.  Le società di rete cellulare, ancora, sono l’Orange e Mascom. Attenzione alle strutture sanitarie che, di solito, sono piuttosto precarie, mentre l’unico ospedale di livello sorge nella capitale Gaborone. Non bere acqua dal rubinetto, ma preferire sempre bevande contenute in bottiglie sigillate. Nelle città principali, non si corrono particolari rischi di contrarre malattie, ma la popolazione locale è stata qualche volta contagiata dall’Aids. Nel Nord del Paese da Okavango a Chobe, è presente la malaria. Trovandosi nell’emisfero australe, le stagioni sono invertite rispetto alle nostre: da ottobre a marzo il clima è caldo, con un breve periodo delle piogge: d’inverno le temperature sono piacevoli, ma è presente molto turismo.  La differenza di fuso orario, rispetto all’Italia, è di un’ora.

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