BUDAPEST: una citta’ da scoprire

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Piatto Budapest

Dalla seggiovia di Zugliget che porta sul monte Jànos si può avere una visione d’insieme della capitale dell’Ungheria e pur non potendone cogliere i particolari se ne intuisce già la bellezza.
Quel gioiello di parchi e monumenti barocchi attraversato dal Danubio è Budapest.
Paragonata da molti a Parigi per la sua bellezza, non ha in realtà bisogno di accostamenti con città più note e può puntare sulle sue forze per attrarre un gran numero di turisti.
Le tracce delle lunghe dominazioni che si sono succedute nella città si riscontrano in ogni angolo e in ogni via e hanno dunque lasciato una grande ricchezza artistica.
Per gli amanti della natura numerose sono le possibilità di escursioni, anche senza allontanarsi dalla città poiché Budapest ha al suo interno ben otto zone naturali protette.
Impossibile poi resistere alla tentazione di rilassarsi in uno dei bagni termali dislocati per la città. Ma un’idea alternativa per chi vuole rilassarsi può essere una visita all’isola Margherita, nel mezzo del Danubio.
Budapest è giudicata da molti la più bella capitale dell’Europa Orientale, vincendo il confronto con città stupende come Varsavia e Praga… a voi giudicare visitandola!! 
Budapest, comunemente nota come la regina del Danubio o come la Parigi dell’est, è una città divisa in due parti dal Danubio: sulla riva destra Buda, la vecchia, romantica città sulle pendici dei colli coperti di boschi, sulla riva sinistra pest la metropoli moderna le cui costruzioni si estendono verso la pianura. È una città incantevole che deve il suo fascino alla mirabile ed armoniosa fusione di passato e presente, di dinamicita’ e di atmosfera suggestiva, legata allo scorrere lento e maestoso del suo fiume, di pianure e di colline verdeggianti.  Budapest è da considerarsi una città seducente capace di riservare sorprese inconsuete.

STORIA E TURISMO:
Capitale dell’Ungheria ( 2.500.000 ab. ).
– La città sorge sul Danubio ed è costituita da due centri distinti, Buda sulla riva destra, e Pest, sulla riva sinistra, uniti in un’unica unità amministrativa solo nel 1872. Le origini della città risalgono al periodo romano. 
– Distrutte dalle invasioni mongole del XIV secolo le due città, ma soprattutto Buda, tornarono a fiorire in epoca rinascimentale. Dopo il fallimento di una guerra di indipendenza nazionale ungherese ( 1848 -1849 ) Buda-Pest viene nominata città gemella di Vienna e nel 1872 Buda, Pest e la cittadina di Obuda vengono unite in un’unica città con il nome ufficiale di Budapest.
La città divenne la capitale del nuovo Stato Ungherese nel 1918 in seguito al crollo dell’Impero asburgico. Durante la seconda guerra mondiale la città subì devastanti distruzioni ad opera dei bombardamenti. Oggi Budapest, nonostante gli effetti di una forse troppo rapida ricostruzione, non ha perso il fascino e l’atmosfera suggestiva del tempo passato che si riflette integro nei vecchi edifici, nelle chiese più antiche, nei caffè all’aperto e nello spirito dei suoi abitanti.

DA VISITARE:
La visita della riva sinistra della città, l’antica Pest, può iniziare da Hosok Tere, la coreografica piazza degli Eroi, con il suo colonnato ad emiciclo e la slanciata colonna di dedicata all’Arcangelo Gabriele che sostiene la corona di S. Stefano simbolo della nazione ungherese. Al centro della piazza, sotto una semplice pietra, vi è la tomba del milite ignoto, altare sacro della patria.Seguendo il Nepkoztarsasag Utja, il grandioso viale che unisce la piazza al fiume, si ammirano numerosi edifici in stile neoclassico, tra cui spicca per bellezza e suntuosità, il Magyar Allami Operahaz, il teatro dell’Opera di Stato ( 1884 ) con una facciata ornata di statue. 

– Alle spalle della piazza degli Eroi si apre il grande parco del Varosliget, al cui interno, si erge fiabesco il castello del Vajdahunyad Vara, iniziato nel 1896. Poco distante dal parco si trova la suggestiva piazza di Vorosmarty Ter, con i suoi caffè all’aperto; il Belvarosi Templon, una tra le più antiche chiese della città ( XII secolo ), al cui interno la nicchia del “mihrab”, ricorda la sua trasformazione in moschea durante la dominazione ottomana; il Egyetemi Templon, la chiesa dell’Università ( 1752 ) bello esempio di barocco; la Szent Istvan Bazilika, la cattedrale dedicata a Santo Stefano ( 1851 ), il santo re fondatore della nazione ungherese.

Scendendo fino al fiume si incontra il Szechenyi Lanchid, il ponte delle catene ( 1839 ), da dove si colgono, meglio di altrove, le due differenti anime della città e in lontananza la Margit Sziget, l’isola Margherita, stesa sul Danubio come un polmone verde tra le due parti della città. 

Il Szepmuveszeti Muzeum, un classico edificio a tempio è sede del museo delle Belle Arti, il maggiore del Paese tra i più importanti al mondo. Vi sono raccolte collezioni di arte varia dall’epoca antica fino al Novecento. Tra gli artisti ospitati, opere di Tiziano, Raffaello, Giorgine, Rembrandt, Goya, Monet, Gaugin, Rodin.

La visita della parte destra della città, Buda, inizia presso le rovine dell’antico insediamento di Aquincum, nel distretto di Obuda. L’annesso Muzeum offre una ricca documentazione sulla vita quotidiana e artistica dell’antica città. Scendendo e seguendo la strada parallela al Danubio, la Fo Utca, si incontrano una bella sequenza di palazzi settecenteschi e chiese barocche, oltre al magnifico esempio di architettura turca, l’unico rimasto, dei Kiraly furdo, i “ bagni del re “ ( 1570 ). La strada porta al Varhegy, la maestosa fortezza, distesa sul ciglio dello sperone roccioso che domina la piana del Danubio. La fortezza è una piccola e silenziosa città nella città, che trova il suo centro nella Szentharomsag Ter, la piazza della Trinità, ornata dalla statua equestre del re S. Stefano ( 1906 ). La parte meridionale della fortezza è invece occupata dal Varpalota, il Palazzo Reale, un imponente edifico settecentesco ( ma di origini ancora più antiche ) articolato in diversi blocchi ove ora hanno sede la Galleria Nazionale, la Biblioteca Nazionale, il Magyar Munkasmozgami Muzeum, dedicato alla storia del movimento operaio ungherese e il Budapest  Torteneti Muzeum, il museo della città, con una ricca documentazione della storia della città dalle origini fino ai giorni nostri.

CLIMA:
Budapest è una città che può essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno. Ogni stagione riveste la città di colori ed atmosfere. In linea di massima Amsterdam ha un clima continentale, temperato con estati calde e soleggiate ed inferni freddi con precipitazioni.

ABBIGLIAMENTO
Essendoci a Budapest un clima continentale si consiglia un abbigliamento prettamente invernale per i mesi freddi ed estivo per quelli caldi. Si consigliano abiti e scarpe sportivi per poter visitare la città sia a piedi che con i mezzi pubblici in piena comodità. 

DOCUMENTI NECESSARI
Per i cittadini Italiani è necessario il passaporto in corso di validità. . I passeggeri si altre nazionalità dovranno rivolgersi al consolato Ungherese per informazioni.

FUSO ORARIO
Nessuna differenza con l’Italia

INFORMAZIONI MEDICHE
I cittadini stranieri hanno diritto al servizio di pronto soccorso o al servizio sanitario solo per le vere e proprie urgenze, quindi casi in cui l’intervento del medico eviti di porre a rischio la vita del malato. In caso contrario il servizio sanitario è a pagamento

 CUCINA
Gli ingredienti principali della cucina Ungherese, sono la paprika in polvere, la cipolla, il pomodoro ed il peperone. I piatti piu’ famosi sono la zuppa gulyas, il pollo alla paprika con gnocchetti, il cavolo ripieno. Sono famosi anche la zuppa di pesce ed il brodo di pollo allo Ujhazy. Tra dolci e tagliatelle alla ricotta, vari tipi di strudel, il somloì gulaska, il vargabèeles. Ottimi anche i vini sia rossi che bianchi e gli spumanti.
Budapest e` in grado di offrire una vasta gamma di ristoranti, i quali propongono pietanze intercontinentali e locali. La maggior parte dei locali chiude intorno alla mezzanotte, sebbene è possibile trovare qualcosa anche durante le ore notturne Un ristorante da tenere in considerazione e` il Fekete Holló popolare nell` ambito turistico. Al ristorante Tabáni Kakasquasi tutte le pietanze sono cucinate (principalmente piatti di pollame) in un insaporito grasso d` anatra. Il Pesta Buda Vendeglo` un lussuoso ristorante che serve pietanze locali ed internazionali. È possibile trovare altrettanti ristoranti sulla sponda opposta del fiume e come nella maggior parte del mondo anche i Ungheria non possono mancare i comunissimi fast food.
 INTRATTENIMENTI
Come in gran parte delle capitali Europee anche a Budapest, la vita notturna è parecchio movimentata e soprattutto la città offre differenti tipologie di locali. E possibile passare la serata in uno dei numerosi pub, ascoltando musica jazz come al Crazy cafè o al Hedes jazz restourantoppure recarsi per il dopo cena in una delle discoteche o dei locali che propongono musica dal vivo come rock o blues come il Park cafè. Chi invece si sente piu’ fortunato può recarsi in uno dei dieci casinò della città.

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