Francia – viaggio tra i mercati

Il turista che si reca in Francia, dopo aver terminato la lunga quanto piacevole “processione” lungo le vie dei monumenti, di solito trova molto interessante recarsi in giro per i mercati, soprattutto quelli alimentari che sono davvero caratteristici. Sia quelli che si trovano nelle stradine che quelli che si incontrano nei grandi boulevards, propongono cibi adatti a tutti i portafogli e ad ogni palato. Qui qualunque alimento può diventare un regalo, visto che sempre più spesso è accompagnato da un allestimento decorativo che lo rende bello a vedersi, oltre che ottimo da assaggiare. In più utensili da cucina, stoviglie e oggetti vari che si trovano in casa, sono sempre originali e sfiziosi se acquistati all’interno di punti vendita a tema. Nelle città e nei villaggi, il mercato è settimanale e sempre più spesso, giornaliero: gli orari vanno dalla mattina presto fino a mezzogiorno e, chiaramente, chi vi si reca di buon’ora trova i prodotti migliori.

 Per la frutta e la verdura che di solito sono di produzione locale, meglio cercare conferma nella scritta “du pays”, mentre per gli stomaci forti, in qualche bancarella è possibile trovare anche anatre, galline e polli vivi, pronti per essere venduti o macellati. Le specialità del Paese sono miele, formaggio, burro, erbe, spezie, pane e dolci tradizionali. Per chi ha bisogno di qualche oggetto d’antiquariato, invece, non mancano i mercatini delle pulci, dove viene venduto un pò di tutto, dai pezzi di ricambio ad accessori d’epoca e si può andare a caccia dell’affare.

Qualche azienda, per provare la qualità dei propri prodotti, invita i clienti ad assaggiare i cibi e, in questo caso, nelle vetrine sarà affisso un cartello con scritto”Dégustations”, soprattutto per quel che concerne il vino.  Gli alimentari di solito aprono alle sette, mentre i grandi magazzini alle nove. Molti articoli comprendono già l’IVA che ammonta al 20,6 per cento e può arrivare fino al 33 per cento: in Francia ogni regione ha una particolarità e vale sempre la pena tornare a casa con un alimento tipico che ricordi la vacanza a livello emotivo e culinario.

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