Portalegre è un comune portoghese di 25.980 abitanti situato nel distretto di Portalegre,in Portogallo; si trova sulle rive del Rio Guaiba, nello stato di Rio Grande do Sul, nel Brasile meridionale, al confine con l’Uruguay e l’Argentina.
La città (1.300.000 abitanti) i cui abitanti sono conosciuti come i Gauchos,è caratterizzata da due stagioni distinte e il periodo migliore per visitarla è quello che coincide con l’estate brasiliana (novembre-aprile).
Di recente fondazione ha subito una forte crescita demografica a seguito dell’immigrazione nell’ultimo secolo. Oggi è una città molto animata ed è considerata una delle più vivibili di tutto il Brasile ed è salita alla ribalta delle cronache internazionali nel 2002 quando ha ospitato il World Social Forum, la manifestazione anti-globalizzazione. La moneta è il Real, e Porto Alegre, come tutto il Rio Grande do Sul, è meno economico rispetto al resto del Brasile. La lingua ufficiale è il portoghese, ma a volte si parla anche lo spagnolo, l’italiano o il tedesco, non è molto diffuso l’uso dell’inglese.
Portalegre è famosa per la produzione di sete ed arazzi.
È sede vescovile con Castelo Branco. Interessante è la Manifactura de Tapeçarias situata in un antico convento gesuita trasformato nel XVIII secolo in un lanificio da Sebastião José de Carvalho e Melo, marchese di Pombal, onnipotente ministro del re dom José I, che espulse i Gesuiti dal territorio metropolitano e coloniale confiscandone i beni. Nel 1949 l’edificio è stato adibito a manifattura di arazzi, visitabile, che usa vecchi telai con un procedimento esclusivo e produce pezzi unici o multipli numerati su cartoni di pittori di tutto il mondo.
Centro Storico: si sviluppa tra Praca 15 de Novembre, dove si svolge un’interessante Mercato in cui si possono trovare numerose qualità di frutta, e la Praca da Matriz, dove si trovano la Cattedrale e il Museu Historico Julio de Castilhos.
Monumenti
La Sé (cattedrale). È un edificio rinascimentale del XVI secolo con facciata barocca a torri della fine del Settecento. All’interno ha altari con grandi retabli, opere pittoriche del tardo XVI secolo e azulejos del XVII secolo.
La Igreja da Misericordia, del secolo XVIII.
São Bernardo, il convento (ora caserma) fondato nel 1518, poi rimaneggiato con ornamenti barocchi. Ha una bella chiesa rinascimentale rivestita all’interno di azulejos del 1739.
Il Museu da Cidade. Si trova nell’antico Palazzo vescovile del secolo XVIII e presenta diverse collezioni di ceramiche, arazzi e tappeti, di mobili, arredi sacri, oggetti di culto, porcellane cinesi, tabacchiere, statuette e immagini popolari di Sant’Antonio e alcuni dipinti.
Nei dintorni, appena fuori città, c’è il borgo di Hor da Rosa, caratterizzato da case con grandi camini attorno ad un convento. A 13 km c’è il grande castello del XIV secolo merlato con torri nel paese di Alter do Chão.
Altre destinazioni nello Stato del Rio Grande do Sul: a nord della città, nella Serra Gaucha, si trova l’interessante località turistica di Gramado.