Guida di Viaggio a Scopello: un luogo suggestivo e pittoresco, difficile da scordare!

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scopelloCentro agricolo e di soggiorno in provincia di Vercelli, Scopello è situato 659 metri sopra il livello del mare, sulla riva sinistra della Sesia, è il punto di accesso (tramite seggiovia o lungo la strada) all’Alpe di Mera (m. 1517) e conta 459 abitanti. La sua economia, oltre che sul turismo, è basata sulla presenza di acque ferruginose e di cave di ardesia. Nel XVIII secolo, all’epoca di Carlo Emanale III, venne aperto qui il primo stabilimento in Italia per la lavorazione dei metalli pregiati, di cui sussiste la ciminiera alta 15 metri. Le fonderie utilizzavano i minerali provenienti da Alagna.

Scopello è forse il luogo più suggestivo e pittoresco dell’intero golfo di Castellammare. E’ un piccolo borgo sorto verso la fine del settecento attorno al baglio, sul sito di un precedente casale arabo. In basso, nella stupenda cala limitata dai faraglioni e protetta da vecchie torri di avvistamento, si trova la tonnara, conosciuta da tempo immemorabile (è citata in documenti del 1200) ed attiva fino a pochi anni addietro, con il baglio, gli edifici e i magazzini.

Vi si giunge da Castellammare percorrendo la statale 187 per Trapani, imboccando la deviazione al Km 32.4, passando davanti alla baia di Guidaloca sulla quale si erge una torre cilindrica cinquecentesca. Il nome Scopello deriverebbe dal greco “scopelos” (scoglio), dal latino “scopellum” (scoglio) e dall’arabo “iscubul iactus” (scoglio alto).

Abitata sin dalla preistoria (reperti rinvenuti nelle grotte dell’entroterra documentano la presenza umana a partire dal Paleolitico), la zona era conosciuta da tempi antichissimi per l’abbondanza dei tonni che si pescavano nel suo mare, tanto da essere chiamata dai greci “Cetaria” cioè “terra dei tonni”.

Gli Arabi vi fondarono un casale abitato da pescatori e pastori e, nel 1235, Federico II di Svevia, dopo averlo annesso con tutto il feudo alla città di Monte San Giuliano, ne concesse la proprietà ad un gruppo di coloni Piacentini che, però, lo abbandonarono presto a causa delle continue incursioni piratesche. In quei secoli, infatti, i pirati che infestavano il basso Mediterraneo, usavano la baia di Scopello come base per le loro scorrerie: ormeggiando le navi a ridosso dei faraglioni risultavano praticamente invisibili dal largo.
A Scopello è facile affittare ville ed appartamenti

Le torri danno al paesaggio un alone di mistero ed un fascino che mescola insieme natura e storia. Risalgono a epoche diverse e facevano parte di un sistema di difesa e di comunicazione distribuito lungo tutto il perimetro della Sicilia: comunicando tra esse di notte per mezzo di fuochi e di giorno con fumo, si poteva informare in pochissimo tempo tutta l’Isola di qualsiasi notizia di carattere militare. La più antica, probabilmente edificata dagli Arabi a protezione della tonnara, è quella che si erge sul faraglione un tempo collegato alla terraferma, a cui si accedeva forse con un ponte o con una scala intagliata nella stessa roccia. La torre Doria, dal nome del nobile spagnolo che la fece costruire sul terrazzo che si affaccia a strapiombo sulla baia, risale al XVII secolo. Un’altra, la torre Bennistra, è quella costruita nel XV secolo su un cocuzzolo a sud del baglio e che domina dal suo eccezionale punto di osservazione l’intero golfo di Castellammare

Punti d’interesse:
La Riserva Naturale dello Zingaro è nota per la bellezza delle coste che essa comprende: 8 Km di paradiso da Scopello a San Vito Lo Capo che viene visitato in ogni stagione da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo

A pochi chilometri da Scopello si può ammirare il sito archeologico di Segesta con il tempio, capolavoro dorico-siculo del V sec. A.C. ancora perfettamente conservato, ed il teatro, dove ancor oggi si svolgono rappresentazioni teatrali durante il periodo estivo

Attiva fino a qualche anno fa quando era praticata la pesca dei tonni, oggi la tonnara con i suoi faraglioni è un vero e proprio “museo del mare” di incomparabile bellezza, scelta come location da molte produzioni cinematografiche

Nei pressi di Trapani, sulla sommità del monte San Giuliano, sorge Erice. Difficilmente una persona che è stata ad Erice può trasmettere con le parole ciò che si prova girando per le caratteristiche strade

La costa che da Trapani conduce a Marsala offre uno spettacolo straordinario, in cui si inseriscono le saline e la riserva delle “isole dello stagnone”

L’arcipelago delle Egadi costituisce una tappa obbligata per i visitatori della Sicilia occidentale

S. Vito Lo Capo è una splendida località dalle acque cristalline e dalle spiaggie pulitissime. Nelle strade del centro abitato, stracolmo di negozi, locali tipici e hotels, durante la bella stagione si respira aria “vacanziera”

Paese moderno ed accogliente, Alcamo vanta numerose bellissime chiese che, assieme alla recente rivalutazione architettonica del centro storico, ne fanno uno dei fiori all’occhiello della Sicilia occidentale

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