In questo borgo italiano si parla ancora il greco antico: un tuffo nel passato

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Il borgo ha un fascino tutto suo è qui che possiamo respirare e rivivere atmosfere antiche, la cultura e la tradizione di un posto. Nei borghi possiamo ammirare panormai e scorci mozzafiato o perderci, dietro la nostra immaginazione, nelle stradine e nei vicoli acciottolati. In questo borgo bellissimo italiano, poi, tutto questo è ancor di più amplificato. Basti pensare che qui si parla ancora il greco antico.

bellissimo borgo italiano
Il bellissimo borgo calabrese nel quale si parla ancora il greco antico – Viaggi.Nanopress.it

C’è un posto davvero stupendo in Italia, a pochi passi da casa nostra, un borgo nel quale non solo l’architettura, la cucina, i panorami saranno capaci di trascinarci in epoche antiche, qui, infatti, pur essendo in Italia si parla ancora il greco antico. Questo bellissimo borgo italiano saprà, davvero, più che in qualsiasi altro posto della penisola, donarti sensazioni, ed emozioni legate all’autenticità e l’originalità di un tempo che fù e che qui, invece, ancora è.

Un bellissimo borgo italiano ma si parla il greco antico

Qui ci troviamo dinanzi a l’Acropoli della Magna Grecia. Adagiato su un costone roccioso a circa seicento metri d’altezza, il borgo si trova in Calabria e lo si può raggiungere facilmente dopo aver costeggiato la Fiumara Amendolea che, dal cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, grazie a tutti i suoi affluenti, è una della più maestose della regione. E’ così che si giunge a Gallicianò.

Un bellissimo borgo italiano dove il tempo sembra essersi fermato. Qui le poche famiglie rimaste, nel centro del paese ci sono una trentina di residenti, parlano ancora il greco antico. Il Grecanico la lingua greca calabrese una di quelle lingue in via di estinzione. Oggi il numero di chi conosce questa lingua è incerto ma si aggira tra le 500 e le 2000 persone. A Gallicianò si parla solo in questo modo, ci sono scritte, insegne tutte in Grecanico.

Gli abitanti, quasi tutti parenti e conoscenti, rimasti così pochi parlano tra loro solo questa lingua. Il borgo, può sembrare quasi disabitato o destinato a scomparire ma la domenica a Gallicianò tantissimi visitatori dalle province vicine si riversano in questo borgo, nelle sue piazze, nelle sue strade.

Gallicianò
Gallicianò il borgo della Calabria nel quale si parla ancora il greco antico – Viaggi.Nanopress.it

C’è anche un bar qui che apre solo nei fine settimana, proprio grazie alla massa di turisti che popola il paesino. Nella piazza centrale regna, poi, la Chiesa di San Giovanni Battista, il patrono del borgo. Passeggiando nei vicoli acciottolati si può scorgere un forno antico, un vecchio lavatoio, un affilacoltelli tutti ancora in uso ed attivi durante la settimana. Non mancano le botteghe di artigiani ed un piccolo banco che espone alcuni prodotti tipici locali.

Tra tradizioni e leggende una visita indimenticabile

Tutto frutto del lavoro di mani attente e sapienti che preparano melenzane e peperoncini sott’olio, altri prodotti tipici da gustare ma anche sapone naturale fatto a mano. Non mancano poi le leggende e le suggestioni tipiche di questi borghi. Il rumore scrosciante di una fontana, infatti, attira l’attenzione dei passanti, si tratta della sorgente dell’amore la cui acqua arriva pura e gelata dal Monte Sofia.

Questo era il posto dove, in passato, si incontravano i fidanzati. Le coppie del luogo si davano appuntamento dinanzi a questa fonatana per dichiararsi il proprio amore e fare progetti per il futuro. La tradizione vuole che chiunque sia innamorato, soprattutto coppie di fidanzati, mentre sorseggia un sorso di questa acqua limpida e pura, esprima un pensiero d’amore. Il borgo, del resto, affascina proprio per queste sue storie incantate che ancora oggi è in grado di farci vivere.

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