Dove si informeranno i viaggiatori del futuro? Quanto influiscono i social media sui loro comportamenti di consumo? E come e quanto crescerà l’e-commerce, a scapito o a vantaggio dell’intermediazione? Sono alcuni dei temi portanti nel calendario di eventi che affianca ITB 2010, la Borsa del turismo di Berlino che dal 10 al 14 marzo occupa 26 padiglioni del Berlin Exhibition Ground.
Il primo Media Summit
Facebook, i blog e gli altri social media stanno rimpiazzando le pubblicazioni specializzate di viaggi e turismo? Venerdì 12 marzo rappresentanti di primo piano della politica, dei media e dell’industria turistica si interrogheranno su queste e altre questioni in occasione del primo ITB Berlin Media Summit, che si terrà dalle 12 alle 14 al padiglione 7.1a, Saal New York 3.
«In futuro viaggiatori e turisti come e dove otterranno le informazioni? – si chiede Martin Buck, direttore Competence Centre Travel and Logistics della fiera di Berlino – Il ruolo dei media e dei giornalisti di settore è destinato a declinare? Mentre calano le vendite di quotidiani e riviste, i social media come Facebook, che attualmente ha oltre 350 milioni di utenti in tutto il mondo, hanno completamente trasformato il modo di comunicare della gente. Nel frattempo, un’industria turistica incerta si chiede cosa fare per raggiungere clienti e consumatori potenziali con i propri messaggi. Con il Media Summit vogliamo che la gente cominci a pensare a queste questioni, e che magari cominci a dare qualche risposta».
Benjamin Jost, fondatore e chief executive di TrustYou, uno dei più importanti motori di ricerca del mondo, commenta: «La crescente popolarità di portali con le graduatorie di alberghi e con le raccomandazioni di amici e social media stanno rimpiazzando i mezzi tradizionali di comunicazione».
Per conto dell’industria turistica interverrà tra gli altri Tobias Jüngert, chief executive della German Travel Association (DRV) fino alla fine del 2008, e un esperto riconosciuto in questo campo, avendo ricoperto in precedenza l’incarico di capo della comunicazione per la stessa associazione e avendo lavorato molti anni nella redazione di una pubblicazione di settore, la FVW International di Amburgo.