Microsoft, troppe fake news su Msn: è colpa dell’IA

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Centinaia di fake news sulla home page di Msn, il browser web di Microsoft. Uno dei siti più frequentati al mondo, nonché fonte di notizie per milioni di persone, è finito nel mirino della critica per l’ormai scarsa attendibilità degli articoli. È colpa dell’intelligenza artificiale, con cui l’azienda ha deciso di sostituire gran parte dei suoi dipendenti nell’ottica di un’automazione sempre più efficiente del lavoro. L’IA non sarebbe infatti in grado di identificare le fonti affidabili, generando spesso news con informazioni non verificate. Un caso che solleva sempre più dubbi sul ruolo dei software nelle grandi aziende e nel mondo del giornalismo. Secondo quanto riporta la Cnn, Microsoft si è già messa all’opera per «indagare sulla causa dei contenuti inappropriati» ed evitare che «gli errori si ripetano in futuro».

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Microsoft, il caso del sondaggio con un articolo del Guardian

Le preoccupazioni e le tensioni sull’uso dell’intelligenza artificiale da parte di Microsoft sono aumentate in maniera esponenziale martedì 31 ottobre, dopo che Msn ha condiviso un articolo di cronaca nera uscito sul Guardian. Per alimentare la copertura, la società di Redmond ha stretto accordi con varie testate, tra cui il quotidiano britannico e la Cnn, che consentono di ripubblicare alcuni articoli in cambio di una quota delle entrate pubblicitarie. Microsoft, grazie all’IA, ha pertanto condiviso su Msn la notizia della morte di Lilie James, 21enne deceduta in Australia per le gravi ferite alla testa. L’algoritmo ha però pensato di unire all’articolo un sondaggio, chiedendo al lettore di indovinare le cause della morte. «Omicidio, incidente o suicidio: a cosa pensi sia dovuto il decesso?».

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Il sondaggio di Msn sulla morte di James (Screenshot, X).

Immediata la reazione da parte del Guardian, il cui amministratore delegato Anna Bateson ha scritto una lettera a Brad Smith, presidente di Microsoft. «Il sondaggio rappresenta un’applicazione profondamente preoccupante dell’IA», ha spiegato il quotidiano britannico. «È angosciante per la famiglia della ragazza, oltre che dannosa per la community e la reputazione del Guardian nel mondo». Attribuendo all’azienda fondata da Bill Gates l’intera responsabilità dell’accaduto, Bateson ha sottolineato come l’incidente sia esattamente «il tipo di problema contro cui abbiamo messo in guardia già in passato». Un portavoce di Microsoft ha detto che la società ha già provveduto a disabilitare i sondaggi in correlazione agli articoli su Msn in attesa di identificare le ragioni che hanno portato all’errore.

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L’incidente dell’articolo del Guardian su Msn non rappresenta però un caso isolato. La Cnn ha elencato una serie di fake news comparse sul browser di Microsoft a partire dall’estate 2023. Nel mese di agosto infatti comparve la notizia in cui si affermava che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si era addormentato nel corso del minuto di silenzio per le vittime di Maui. Il mese successivo l’intelligenza artificiale di Microsoft ha poi annunciato la morte di Brandon Hunter, ex star dell’Nba, parlando di un «atleta inutile di 42 anni».  A ottobre l’IA ha persino diramato la notizia del tutto infondata del decesso di Dean Preston, avvocato e politico di San Francisco. Cosa porta però gli algoritmi a pubblicare così tante fake news? Secondo la Cnn, i software non sarebbero in grado di individuare le fonti affidabili in Rete, utilizzando anche siti pirata e non verificando le loro storie.

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La morte del cestista Brandon Hunter su Msn (Screenshot, X).

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