Il 2010 è un anno importante per Città del Messico, che celebra il centenario della Rivoluzione e il Bicentenario della Guerra d’indipendenza: quest’anno, inoltre, ospiterà la prima edizione della Fiera internazionale del Turismo delle Americhe, dal 23 al 26 di settembre.
«Per la manifestazione si prevede la partecipazione di oltre 200 espositori da 50 Paesi, che potranno proporre la loro offerta turistica a circa 500 buyer» spiega il segretario del Turismo di Città del Messico, Alejandro Rojas Diaz-Duran, che in occasione della Bit ha illustrato a Milano le risorse turistiche della città, sottolineandone l’attitudine all’ospitalità e all’accoglienza.
La Città dei Palazzi
Secondo agglomerato urbano al mondo dopo Tokyo, con oltre 20 milioni di abitanti, la capitale degli Stati uniti messicani ne è anche il centro economico e politico e ospita, secondo i dati comunicati da Rojas, oltre 12 milioni di turisti ogni anno.
Seconda capitale al mondo per numero di musei, rappresenta un mosaico unico di ricchezze archeologiche e artistiche, ma nello stesso tempo dispone anche dell’offerta mondana e infrastrutturale di una metropoli. La Città dei Palazzi, come pure viene definita, vanta tra i patrimoni dell’Umanità la Basilica di Guadalupe, tra i santuari più visitati al mondo, e il centro storico, con edifici religiosi e civili di rilevante importanza storica e artistica; la cattedrale, in particolare è la chiesa più grande di tutta l’America latina.
«La nostra è una città molto amata anche da chi ci vive – prosegue Alejandro Rojas Diaz-Duran – e il nostro ufficio del Turismo lavora per farne conoscere le incredibili ricchezze, proponendola come una delle tappe possibili da includere nei tanti tour del Messico che si possono programmare con le più diverse tematiche. La città combina l’eredità coloniale con una vibrante anima contemporanea e una scena mondana trendy e modaiola, per cui gli approcci possibili sono veramente numerosi e validi».