I viaggi sono passaggi, attraversamenti. Lontano, ma anche vicino. Di spazi, in mezzo a genti. Un’iniziativa promossa da CTS e Società Geografica Italiana invita a raccontare i propri viaggi. In forma breve e doppia. Con un testo non più lungo di due classiche cartelle (3600 battute), accompagnato da un minimo di una a un massimo di cinque fotografie (formato jpg). Da inviare fin d’ora e per un mese. In palio, una borsa di studio per partecipare al Master in Comunicazione e Cultura del Viaggio organizzato dal Centro Studi CTS e Società Geografica Italiana, che verrà assegnata al racconto migliore tra quelli pervenuti entro il 28 febbraio 2010.
La domanda essenziale resta «O sorprendenti viaggiatori! Dite, che avete visto?», come scriveva Charles Baudelaire nella sua poesia “Il viaggio”. Perché da chi va e poi ritorna, ci si aspetta sempre un racconto di qualche tipo. Come dice l’antropologo Frank Michel «il viaggio è il passaggio da sé all’altro, il ponte tra due mondi. Invita al desiderio dell’alterità come a quello dell’altrove». Viaggiare è creativo.
«Viaggiare non serve molto a capire ma serve per riattivare per un momento l’uso degli occhi, la lettura visiva del mondo», scriveva Italo Calvino. «Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli» per il capitano Emilio Salgari, scrittore non viaggiatore. Per Ferdinando Scianna, grande fotografo italiano, la condizione di chi viaggia è quasi equivalente alla condizione di chi fotografa perché appena si esce da casa si sta viaggiando. «Quando su un volto è scavata qualcosa dell’esperienza di vita», sostiene il fotografo statunitense Steve Mc Curry, «so che la foto che sto scattando rappresenta molto di più del semplice momento. So che qui c’è una storia».
L’importante è trovare un filo rosso, narrare storie. E raccontare usando due strumenti – parole e immagini – per partecipare al premio (inviando testi + foto all’indirizzo: passaggi@centrostudicts.it) e candidare così il proprio racconto ad apparire nelle nostre pagine. Ogni settimana, infatti, alcuni racconti saranno scelti da una giuria creata ad hoc e pubblicati, nella pagina Viaggi di Repubblica.it, assieme ai Diari di Viaggio, che normalmente scegliamo tra quelli che ci inviano i lettori. Il tutto fino all’assegnazione del premio finale il 10 marzo prossimo.
Per maggiori informazioni sul premio Passaggi, vedi il regolamento.
Per maggiori informazioni sul Master in Comunicazione e Cultura del Viaggio, promosso dal Centro Studi CTS e da Società Geografica Italiana in collaborazione con la Scuola del Viaggio (un percorso per formare esperti nella comunicazione del viaggio, dal campo editoriale a quello turistico, con lezioni di scrittura, fotografia, letteratura, antropologia, geografia e una serie di uscite sul campo e di incontri con “testimoni privilegiati” tra cui giornalisti, fotografi, autori televisivi, editori, addetti ai lavori del settore turistico), clicca qui