Un viaggio incantevole alle Hawaii

Hawai-luau-hula-auana
Hawai-luau-hula-auana

E’ così da decenni: quando ci si soprende a sognare di trovarsi in luoghi mitici ed esotici come le Hawaii, il primo pensiero per gran parte di donne e uomini, è quello di abbigliarsi con i tipici vestiti locali, allegri e coloratissimi. Alzi la mano chi non ha mai avuto per un secondo una visione del genere: del resto, basta guardare il turista tipo che giunge questa meta che vanta la distanza più grande esistente con le altre terre emerse, per confermare tale teoria. Lo spirito di quello che non è altro che la cima di una enorme catena di vulcani sottomarini, conquista quasi tutti e fuori dai negozietti tipici, è davvero un must acquistare reggiseni di noci di cocco e gonnelline di paglia o calzoncini e camicie fiorate e multicolore. Nello specifico questi capi prendono il nome di “Aloha” per lui, soprattutto per le fantasie con ananas e fanciulle che danzano e “Hula”, muumuu per lei.

 

Tra l’altro è anche giusto cercare di imparare le tradizioni di un popolo che si conosce per la prima volta e, senza prendersi troppo sul serio, divertirsi con un abbigliamento così differente da quello occidentale. Sarebbe bello anche da noi poter camminare per strada, ogni giorno, con fiori freschi tra i capelli, ma la nostra società è abituata ad una frenesia diversa e non ha più tempo per osservare il trionfo e la perfezione della natura.

Un giro d’affari importante questo anche per i cittadini del luogo, se si calcola che ogni ragazzo, ad esempio ha la sua collezione personale e quotidiana di camicie aloha , esportata in tutto il mondo e la giacca e cravatta vengono utilizzate soltanto per le situazioni più formali. Lo stile femminile muumuu che vanta una lunga storia, oggi, vanta mini abiti scollati sulla schiena,capi lunghezza tea, sotto il polpaccio per andare a lavoro e modelli lunghi fino a terra per tutte le occasioni.

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