Bucci: «Progetti di sviluppo comuni tra Genova e City di Londra»

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«Con la City di Londra lavoreremo su tanti settori comuni, dalle opere d’arte alla cultura british, visto che Genova grazie al suo porto ha avuto una serie di relazioni che l’hanno portata a essere considerata la città più british d’Italia». Lo ha dichiarato il sindaco di Genova, Marco Bucci, che venerdì 10 novembre a Londra, al Business Club Italia, ha incontrato 40 imprenditori per illustrare le opportunità di investimento nel capoluogo ligure.

Terzo valico, nuova diga e turismo tra i temi toccati da Bucci a Londra

Una nota del comune ha spiegato che: «Nell’ambito della missione a Londra, su invito del Lord Mayor della City, Michael Mainelli, Bucci ha presentato ad una platea di imprenditori soci del club di Armourers’ Hall in Coleman street, i progetti in corso di realizzazione e di futuro sviluppo per la città di Genova». Marco Bucci, ha proseguito la nota, ha parlato «di portualità, logistica, infrastrutture, con un focus su terzo valico, tunnel subportuale, quattro assi, la nuova diga, turismo, alta tecnologia e cavi sottomarini per big data, rigenerazione urbana, dal Waterfront di Levante al centro storico, oltre alla rassegna degli eventi di punta per la città, da Euroflora ai Rolli days, dal Premio Paganini a Genova Capitale europea dello sport».

Il memorandum firmato con la City of London poggia su cultura e blue economy

Bucci ha poi sottolineato durante l’incontro all’Armourers’ Hall: «Due punti fondamentali per il memorandum firmato con la City of London sono la cultura, a partire da Paganini che il prossimo anno porteremo proprio a Londra, e la blue economy di cui Genova e Londra rappresentano sicuramente due capitali storiche. È stato molto importante il confronto con tanti italiani che abitano e lavorano a Londra. L’obiettivo è dare visibilità a Genova, fare conoscere al mondo che è una città internazionale, la città più importante del Mediterraneo, la porta d’ingresso del Sud d’Europa dal punto di vista dello shipping, della logistica e di tutto quello che riguarda la Blue Economy». Il Business Club Italia di Londra, ha ricordato infine la nota del comune, è un think tank composto da professionisti, imprenditori, finanzieri e avvocati italiani, affermatosi negli anni come il luogo di confronto su tematiche italiane viste dalla City.

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