Reportage di viaggio – “Grandi Città del Baltico”: la regale Stoccolma.

 

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Una gran bella città, elegante e armoniosa, inserita in un paesaggio naturale affascinante: sul mar Baltico, si sviluppa su 14 isole, e sulle sponde del grande lago Mälaren. E’ per questo che spesso è stata definita la “Venezia del Nord”, per l’ intrecciarsi di acqua e palazzi. Una metropoli dalla mia impressione ben vivibile, ricca di storia, ma saldamente inserita nell’internazionalità del nostro presente.

Da vedere assolutamente – era proprio ora, per me, che la scoprissi! – non solo per la bellezza oggettiva, ma anche per le tante suggestioni attuali, dal matrimonio principesco che si celebra proprio domani mattina, ai racconti della trilogia Millenium e al revival degli Abba, dai prestigiosi premi Nobel vinti da tanti italiani al successo di due brand mondiali, di mobili e di abbigliamento low cost…La Svezia è ben presente fra noi, e quindi è da conoscere. Un giorno è poco? Un giorno è già molto, perché l’impressione è forte e indimenticabile.

Tempo perfetto – sole, brezza, temperatura primaverile – per questa prima escursione della mia crociera “Grandi città del Baltico” con Costa Atlantica. Come vi ho detto ho scelto “Il meglio di Stoccolma” (la n.2839) di 8 ore. 

Iniziamo il tour da uno dei più imponenti monumenti della città, il Palazzo Municipale, sull’isola di Kungsholmen, che ci fa scoprire all’interno i superbi saloni dove viene ogni anno celebrato lo spettacolare Gala – uomini in frac e signore in abito lungo, alla presenza dei Reali di Svezia – in occasione della consegna dei Premi Nobel, da oltre un secolo fra i più prestigiosi riconoscimenti al mondo nei settori delle scienze, della medicina, dell’economia, della letteratura e della pace. 
Il Municipio – ci ha raccontato la guida – in quell’occasione è addobbato mirabilmente con migliaia e migliaia di fiori che arrivano tradizionalmente dalla nostra San Remo, la località della riviera dove visse e morì Alfred Nobel. Cornice dell’evento la sala blu e la sala d’oro, talmente stupefacente che ben merita la foto di apertura!

Dopo aver ammirato il largo panorama di fronte al Palazzo, risaliamo in pullman per recarci nel cuore di Stoccolma, la città vecchia – Gamla Stan – sull’isolotto Stadsholmen, dove la capitale fu fondata nel lontano milleduecento. E di quell’epoca conserva il fascino di una cittadella medioevale (tanto naturale per noi italiani!) con piccole strade di ciottoli e le case una accanto all’altra, di chiara impronta nordica.

E’ qui che troviamo il Palazzo Reale barocco – costruito nel 18° secolo -, la Cattedrale, il palazzo dell’Accademia (i cui membri assegnano il premio Nobel per la letteratura) e le stradine ricche di negozietti anche di souvenir (non tutti banali) in cui ci attarderemo, con piacere, per un’oretta.
(A proposito, la Svezia non è nell’area euro, ha mantenuto la propria moneta, la corona svedese; poiché mi avevano detto che non tutti i luoghi pubblici accettano l’euro, soprattutto monete, ho cambiato qualche decina di euro a bordo, per poter acquistare qualcosa e prendere un caffè e un sandwich in modo semplice.) 
Monarchia moderna e democratica questa svedese, perché – come ci ha raccontato la guida, e ci ha fatto restare a bocca aperta – il Re Gustavo, che abita in una residenza fuori Stoccolma, quando deve venire in città per “il suo lavoro” di monarca, guida personalmente la macchina, e si mette in fila con gli altri pendolari, senza nessuna scorta. Oibò!

Il pomeriggio abbiamo visitato il “panteon” svedese, la chiesa medioevale di Riddarholmen, dove sono sepolti i re svedesi dal 600 al secolo scorso, prima di proseguire verso il Museo della nave Vasa, nell’area che una volta fu la riserva di caccia reale.
Incredibile, questo vascello! La nave, che doveva essere l’orgoglio della marineria svedese, ricca di statue e ornamenti, affondò a pochi metri dalla riva, di quello che avrebbe dovuto essere il viaggio inaugurale. Dopo oltre 3 secoli fu ritrovata miracolosamente intatta!

Recuperata e restaurata con cura e attenzione – anche perché notoriamente alcuni membri della famiglia reale svedese furono appassionati archeologi – intorno ad essa venne realizzato un museo dal fascino inusuale, che appassiona grandi e piccoli! Ultima sosta… al negozio del museo per altri souvenir (dovevo terminare le corone!) Smile

Interessante e completo il tour, ben preparata e simpatica la nostra guida che aveva una buona padronanza dell’italiano, decisamente affascinante la città, anche e soprattutto per il contesto paesaggistico.  Tanto verde, traffico accettabile, piste ciclabili dappertutto… mi ha dato l’impressione di una città giovane e piena di energia ed entusiasmo.
Forse anche una città ricca, ma totalmente understatement, come i suoi Reali!

 

 

 

 

 

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