I 10 luoghi più belli (e meno banali) per il Natale 2019

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San Candido, nelle Dolomiti, per i romantici. In Norvegia con l’aurora boreale. Nella provincia di Rieti dove nacque il primo presepe. E poi Sutri, Bruges, Mar Baltico: idee alternative su dove trascorrere le festività.

1. MATERA: NATALE DI SASSI E CULTURA

Matera è città europea della Cultura del 2019 e un presepe naturale vivente. Anche questo Natale è la scenografia di una grande rievocazione, nelle date del 7-8 dicembre, del 14-15 dicembre, 21-22 dicembre e del 27-28-29 dicembre. Un itinerario tra figuranti e case di sassi del presepe di circa un’ora e mezzo dal centro storico al rione Sasso Barisano. Immancabile una visita per le festività nella provincia lucana, anche per vivere gli ultimi eventi di arte e cultura delle celebrazioni del 2019.

2. BETLEMME, LA CITTÀ DEL NATALE

Betlemme, in Palestina, è la città del Natale più lungo al mondo. Le festività cristiane nei luoghi di Gesù iniziano ogni anno con l’Avvento (il primo dicembre) e si chiudono il 19 gennaio con il Natale armeno (dopo Natale dei cattolici e protestanti il 25 dicembre il Natale degli ortodossi il 6 e 7 gennaio). Liturgie, sfilate e feste di piazza, visite alle falegnamerie e ai luoghi sacri come la Basilica della Natività restaurata dagli italiani che contiene la cripta della grotta: un clima unico, da vivere a fine anno. Si raggiunge con voli low-cost per Tel Aviv.

3. SAN CANDIDO PER I PIÙ ROMANTICI

San Candido, nelle Dolomiti, è molto più che una meta per mercatini natalizi: è la porta per il Parco naturale delle Tre cime di Lavaredo e tra i luoghi più incantevoli delle Alpi. L’atmosfera è fiabesca sin dalle settimane dell’Avvento: una settimana bianca per Natale nel borgo tirolese dell’Alta Val Pusteria è immancabile per le coppie romantiche. E per chiunque voglia sciare tra i panorami delle montagne più suggestive d’Europa.

4. A TROMSO VIGILIA CON L’AURORA BOREALE

Una meta alternativa alla casa finlandese di Babbo Natale, in Lapponia, è Tromsø, in Norvegia, il centro culturale del Circolo polare artico dalle luminose estati e dai Natali avvolti nell’oscurità. All’apparenza: la città del Sole a mezzanotte, casa di ispirati scrittori e musicisti, d’inverno è la terra dei bagliori delle aurore boreali, di lunghe traversate in slitte, interminabili nevicate e nottate di storie di troll ed elfi. Un luogo remoto, ma accessibile: dall’Italia si raggiunge in aereo con uno scalo.

5. GRECCIO, DOVE NACQUE IL PRIMO PRESEPE

Alzi la mano chi sa che il primo presepe al mondo fu opera di san Francesco, nell’Alto Lazio. Nel 1123 il santo dei poveri era appena rientrato dalla Palestina. Visitando Greccio (dal 2016 tra i borghi più belli d’Italia) ritrovò l’atmosfera della città della Natività e ordinò al cappellano di scegliere una grotta e di costruirvi dentro una mangiatoia. Da allora il borgo medievale della provincia di Rieti (gemellato con Betlemme) è famoso per la rievocazione del presepe nei luoghi originari e con i dialoghi del santo.

6. BRUGES: UN NATALE DI LUCI E PRALINE

Una meta europea più classica, ma di nicchia, per vivere l’atmosfera intima delle festività è la città fiamminga di Bruges, in Belgio. Meno assaltato per i mercatini delle città tedesche e austriache, il capoluogo delle Fiandre conta anche 55 cioccolaterie. Un Natale tra le praline, oltre che tra i presepi e gli eleganti addobbi tra le strade e i canali medievali. Volendo, per i cultori a Bruges c’è anche il museo del cioccolato Choco Story.

Natale 2019 10 luoghi Amalfi
La Calata della stella cometa, Amalfi.

7. AD AMALFI DOVE SCENDE LA COMETA

D’inverno la Costiera amalfitana regala il Natale più mediterraneo e coreografico. La vigilia del 24 dicembre tra Atrani, il borgo più piccolo d’Italia, e Amalfi, nel litorale patrimonio dell’Unesco va in scena la spettacolare Calata della stella cometa: da più di 140 anni una palla infuocata con centinaia di fiaccole viene fatta scivolare dai monti per 300 metri su un cavo d’acciaio fino alle terrazze panoramiche. Un clima magico tra le luminarie di borghi incastonati come gioielli e fuochi d’artificio.

Natale 2019 10 luoghi Dubai
Natale a Dubai. GETTY.

8. AL CALDO A DUBAI O SUL MAR ROSSO

Per staccare dalla tradizione, le ferie natalizie sono un periodo ottimo anche per svernare una settimana al caldo, tra il Mar Rosso e Dubai. Con pacchetti low cost si può volare in un resort di Sharm el Sheik, da Natale fino a Capodanno: le prenotazioni dall’Italia per l’Egitto di queste festività sono in aumento del 39% rispetto al 2018. Un altro Natale esotico sempre più gettonato è a Dubai, negli Emirati: più costoso, ma con delle offerte. E un fine 2019 col botto.

9. SUTRI, IL VILLAGGIO ETRUSCO DI BABBO NATALE

La casa italiana di Babbo Natale è a Sutri, nel cuore della Tuscia. Tra le mura etrusche e medievali in tufo, per le festività della fine dell’anno viene creato un villaggio di Natale tra i più caratteristi d’Italia, a una trentina di chilometri da Roma. Il borgo del Viterbese, nel club dei borghi più belli della penisola, è assaltato da famiglie con bambini, impazienti di entrare nelle stanze dei balocchi Santa Claus e della Befana. Tra i luoghi che furono celebrati anche dal Petrarca.

10. SUL BALTICO DOVE NACQUE L’ALBERO DI NATALE

Più incerto è il primato sulla tradizione dell’albero di Natale. Le tre capitali baltiche si litigano la palma di città del primo albete addobbato, e tengono molto al clima natalizio. Queste festività sono in ogni caso il periodo più caratteristico per visitare Tallin (Estonia), Vilnius (Lituania) e Riga (Lettonia), dove una targa in otto lingue ricorda il “primo albero di Capodanno” del 1510. Spostarsi tra le tre Repubbliche baltiche è facile anche in autobus, dopo un volo low cost dall’Italia.

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